Momenti significativi del percorso di Iniziazione Cristiana a Madonna della Salute
A distanza di qualche settimana da alcuni significativi eventi della nostra comunità ci sembra utile condividere con il Vicariato alcune riflessioni.
Domenica 28 maggio 2017 Madonna della Salute ha festeggiato la chiusura dell’Anno Pastorale con tutta la comunità, questo è stato il IV^ anno di percorso di I.C. e ci sono stati alcuni momenti importanti.
Al primo gruppo, partito quattro anni fa, è stato somministrato il sacramento della Riconciliazione (Prima Confessione).
Momento molto partecipato, la chiesa era gremita poiché il gruppo dei ragazzi è numeroso (circa trenta) ed erano presenti sia i genitori che altri familiari.
E’ stata curata, in modo particolare, sia la preparazione dei ragazzi che quella dei genitori e il rito è stato vissuto, dai primi, con molta emozione ed un pizzico di trepidazione.
Altro momento significativo è stato vissuto e condiviso, con tutta la comunità presente, alla Veglia Pasquale. Il gruppo dei ragazzi di I^ media comprendeva quattro catecumeni, che durante la Veglia, oltre al sacramento della Cresima, come gli altri restanti quindici ragazzi del gruppo, hanno ricevuto il sacramento del Battesimo e la Prima Comunione. E’ stata un’esperienza nuova e molto emozionante anche per il nostro parroco, che per la prima volta ha somministrato i sacramenti ai catecumeni. Nonostante il percorso di questi ragazzi fosse di tipo tradizionale, l’equipe degli accompagnatori degli adulti, si è preso cura dei genitori, coinvolgendoli in tre incontri sul tema del “Credo”.
A livello pastorale, sebbene ci stiamo rendendo conto che l’impianto di IC è il naturale e necessario evolversi di una forma di catechesi che al giorno d’oggi non avrebbe ragione di esistere, è pur vero che la partecipazione delle giovani famiglie, nella vita della comunità, è un frutto ancora acerbo, condizionato anche dalle continue sollecitazione della società e le pressioni di carattere lavorativo.
Ultimo momento significativo di quest’anno: dopo alcuni anni di sospensione, durante la Quaresima è stato ripristinato il Centro di Ascolto, presso le abitazioni delle famiglie della nostra Comunità e c’è stato un migliore risultato di presenza, ma la partecipazione è stata soprattutto di fedeli di una certa fascia d’età, pochissimi se non quasi nulli i giovani adulti. Certo che, con chi ha aderito alla proposta, si è instaurato un rapporto più profondo, perché relazionarsi con altri, aprendosi e condividendo parti della nostra vita, fa nascere un legame. Tuttavia a questo tipo di iniziativa hanno partecipato ovviamente solo i vicini di casa o conoscenti della famiglia ospitante. Una grande fetta di adulti, è rimasta esclusa.
Il senso di identità nella parrocchia avviene quando gli adulti si fanno coinvolgere in prima persona e diventano loro stessi protagonisti della vita della Comunità.