Centri di Ascolto Quaresima 2017
Ce l’abbiamo fatta!
Siamo riusciti a camminare per un tratto di strada assieme, un tratto lungo tre settimane della Quaresima 2017. E’ stato possibile grazie a sette famiglie delle Comunità di Cristo Risorto e Madonna della Salute che hanno aperto le loro case per ospitare i Centri di Ascolto. Il cammino è stato accompagnato da parrocchiani di entrambe le Comunità che, a due a due, come i discepoli inviati da Gesù nel Vangelo, guidati nella preparazione da don Alessio e don Bruno, si sono lanciati in questa esperienza “armati” di buona volontà e certi della presenza dello Spirito Santo. L’itinerario è stato percorso riflettendo sulle prime letture della terza, quarta e quinta domenica di Quaresima, seguendo le orme del popolo di Israele e dei suoi profeti alle prese con le fatiche che tutta l’umanità porta con sé.
Nel primo incontro ci si è trovati con Israele mormorante contro Mosè per l’assenza di acqua nel bel mezzo del deserto e chiedendosi se Dio fosse ancora con loro; si erano dimenticati di tutte le volte in cui Egli era intervenuto in soccorso. Anche in quell’occasione, Dio si è fatto presente facendo sgorgare acqua che disseta, mentre Gesù, nel Vangelo di quella domenica, completava l’opera proponendo un’acqua per la vita eterna.
La settimana successiva Israele, già stabilito nella Terra Promessa, aveva bisogno di un re: Dio guida il profeta Samuele sorprendendo tutti perché, guardando nella profondità del cuore, la Sua scelta era caduta sull’ultimo dei figli (Davide), di un uomo qualunque (Iesse), in un villaggio allora insignificante (Betlemme), a dispetto dei criteri e delle logiche umane che tendono a soffermarsi sull’esteriorità della potenza, dell’efficienza, della prestanza fisica, …
Durante il terzo incontro il popolo era nella disperazione a causa della lunga lontananza dalla propria terra, dalle proprie origini, dal proprio culto perché reso schiavo in Babilonia. Dio interviene attraverso il profeta Ezechiele ridando fiducia agli animi atterriti, assicurando il Suo soffio grazie al quale l’uomo sussiste e prende vita. Il “piccolo grande popolo” di Mortise che ha aderito ai Centri di Ascolto partecipando agli incontri, si è interrogato sulla presenza di Dio nella sua vita, ha condiviso le esperienze che lo hanno segnato, ha ammesso le incertezze che ancora porta nel cuore, ha riconosciuto la mano di Dio in precisi frangenti del suo cammino.
Come Israele, si è prefisso di continuare il percorso in direzione della Terra Promessa, aggrappato saldamente al Signore, cercando di rendere più forte la sua fede verso la meta che Lui indica, anche quando non la comprende. Il senso di Comunione e di Comunità, che nei gruppi si è riusciti a trasmettere ed a ricevere reciprocamente, non può che dare forza nel proseguo del nostro viaggio verso “Casa”.